La fibrillazione atriale aumenta il rischio di demenza indipendentemente dall’ictus
La fibrillazione atriale è correlata a un aumentato rischio di demenza. Queste le conclusioni di uno studio dell’Erasmus Medical Center di Rotterdam ( Olanda ).
E’ stato determinato l'effetto della fibrillazione atriale sullo sviluppo di demenza nel corso di 20 anni di follow-up ( periodo 1989-2010 ).
Lo studio prospettico basato sulla popolazione ha riguardato 6.514 soggetti senza demenza al momento dell’arruolamento.
E’stato riscontrato che il 4.9% dei pazienti soffriva di fibrillazione atriale prevalente al basale e che il 15.3% dei partecipanti aveva sviluppato demenza durante 81.483 anni-persona di follow-up.
La fibrillazione atriale prevalente era correlata a un aumentato rischio di demenza ( hazard ratio aggiustato, aHR=1.33 ).
Tra i 6.169 partecipanti senza fibrillazione atriale prevalente, l’11.7% ha sviluppato fibrillazione atriale incidente e il 15% ha sviluppato demenza incidente durante i 79.003 anni-persona di follow-up.
Tra i partecipanti più giovani ( età inferiore a 67 anni ), la fibrillazione atriale incidente era correlata a un aumentato rischio di demenza ( aHR=1.81 ).
Tra i partecipanti più giovani, ma non nei partecipanti più anziani, il rischio di demenza era fortemente associato alla durata dell'esposizione alla fibrillazione atriale ( nel più alto strato: aHR=3.30; P = 0.03 per trend ).
Gli studi futuri dovranno esaminare se il trattamento ottimale della fibrillazione atriale può prevenire o ritardare la demenza. ( Xagena2015 )
Fonte: JAMA Neurology, 2015
Cardio2015 Neuro2015
Indietro
Altri articoli
Anticoagulazione precoce versus tardiva per l'ictus nei pazienti con fibrillazione atriale
L'effetto dell'inizio precoce rispetto all'inizio successivo degli anticoagulanti orali diretti ( DOAC ) nelle persone con fibrillazione atriale che hanno...
Terapia precoce per il controllo del ritmo per la fibrillazione atriale nei pazienti con anamnesi di ictus: un'analisi per sottogruppi dello studio EAST-AFNET 4
I pazienti con fibrillazione atriale e una storia di ictus sono ad alto rischio di ictus ricorrente e complicanze cardiovascolari....
Apixaban o Warfarin e Aspirina o placebo dopo sindrome coronarica acuta o intervento coronarico percutaneo nei pazienti con fibrillazione atriale e precedente ictus: analisi post hoc dello studio AUGUSTUS
I dati sono limitati per quanto riguarda il rischio di eventi ischemici cerebrovascolari e sanguinamento maggiore nei pazienti con fibrillazione...
Terapia anticoagulante orale non-antagonista della vitamina K ritardata rispetto a terapia anticoagulante orale dopo ictus ischemico acuto nella fibrillazione atriale: studio TIMING
Non ci sono raccomandazioni basate sull'evidenza sul momento ottimale per iniziare ad assumere anticoagulanti orali non-antagonisti della vitamina K (...
Indice di massa corporea nell'adolescenza e rischio a lungo termine di fibrillazione atriale precoce e successiva mortalità, insufficienza cardiaca e ictus ischemico
Uno studio ha cercato di determinare il ruolo dell'obesità negli uomini adolescenti sullo sviluppo della fibrillazione atriale e sui successivi...
Fibrillazione atriale e sintomi di ictus nello studio REGARDS
Non è noto se i sintomi dell'ictus in assenza di una diagnosi di ictus siano un segno di sottili fenomeni...
Valutazione del rischio di ictus senza terapia anticoagulante in uomini e donne con fibrillazione atriale di età compresa tra 66 e 74 anni senza altri fattori CHA2DS2-VASc
Esistono dati limitati da studi clinici e raccomandazioni discrepanti sull'uso della terapia anticoagulante nei pazienti con fibrillazione atriale di età...
Nella fibrillazione atriale non-valvolare, il prediabete conferisce un rischio elevato di ictus
Il diabete e il prediabete sono risultati associati a un aumentato rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare. La...
Il pre-diabete aumenta il rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare
Il diabete mellito aumenta il rischio di embolia nella fibrillazione atriale non-valvolare ( NVAF ). L'associazione tra pre-diabete e rischio...
Biomarcatori per il rilevamento della fibrillazione atriale dopo l'ictus
Sono stati identificati i biomarcatori clinici, elettrocardiografici ( ECG ) ed ematici associati al rilevamento della fibrillazione atriale dopo ictus...